Le nuove esigenze abitative in Italia: case più sostenibili e condivise
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Le nuove esigenze abitative in Italia: case più sostenibili e condivise

Data

10/Dic/2024

Categoria

Non categorizzato

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto evolversi il proprio panorama abitativo in risposta a cambiamenti sociali, economici e ambientali.

Le nuove esigenze abitative non si limitano più solo a questioni di spazio e comfort, ma abbracciano anche la sostenibilità e la condivisione. Scopriamo quali sono le nuove tendenze.

La spinta verso la sostenibilità

Uno dei trend più importanti nel settore abitativo è la crescente domanda di case sostenibili.

Gli italiani stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte di vita, e questa consapevolezza si riflette nelle loro aspettative abitative.

La casa, quindi, non è più solo un luogo in cui vivere, ma anche un mezzo per contribuire alla sostenibilità. Anche le ristrutturazioni sono orientate verso l’efficientamento energetico, spesso con il supporto di incentivi statali come il Superbonus.

Questo trend non solo risponde a una maggiore consapevolezza ambientale, ma aiuta anche a ridurre i costi di gestione della casa.

L’ascesa delle abitazioni condivise: co-living, co-housing e senior housing

Accanto alla sostenibilità, un’altra tendenza emergente è quella delle abitazioni condivise.

Questo concetto, che può sembrare nuovo per molti, sta guadagnando terreno. Sia per rispondere alle esigenze degli anziani come abbiamo approfondito nell’articolo: “Senior Housing in Italia: una nuova soluzione abitativa per la Terza Età”, sia per i giovani e i professionisti che cercano soluzioni abitative flessibili ed economicamente vantaggiose.

Le abitazioni condivise o co-housing non solo offrono un modo per ridurre i costi, ma promuovono anche una vita comunitaria più inclusiva e collaborativa.

Molti giovani optano per soluzioni di co-housing o co-living, un modello che prevede la condivisione di spazi comuni mantenendo l’indipendenza nei propri ambienti privati.

Questo stile di vita permette di sviluppare una rete sociale più ampia e di condividere risorse, riducendo così l’impronta ecologica complessiva. Le città italiane stanno vedendo un aumento delle strutture di co-living, spesso dotate di servizi moderni e spazi progettati per incoraggiare l’interazione sociale.

Wellness Home

Anche l’idea di “wellness home” sta guadagnando terreno: gli italiani sono sempre più consapevoli del fatto che gli spazi abitativi influenzano il benessere psicofisico.

Gli ambienti possono essere progettati in modo da favorire l’ingresso della luce naturale per migliorare il ritmo circadiano, la ventilazione naturale per garantire un’aria interna pulita, utilizzare colori che favoriscono il relax e materiali che limitano l’emissione di sostanze tossiche.

Inoltre, gli spazi verdi, come terrazzi, giardini o orti urbani, sono elementi sempre più ricercati.

Questa abitazioni spesso includono spazi dedicati all’attività fisica, come palestre interne o giardini per la pratica dello yoga, e tecnologie per monitorare e migliorare la qualità del sonno.

Giardini verticali, terrazze verdi e spazi comuni per la socializzazione sono solo alcune delle soluzioni adottate per promuovere un ambiente armonioso e salutare.

Servizi condivisi e spazi comuni

Con il crescere della domanda di case più accessibili e la diffusione del co-living, molte nuove abitazioni includono spazi comuni per incentivare la socialità e la condivisione dei servizi.

Questi spazi possono comprendere lavanderie comuni, palestre, aree verdi, spazi per eventi e, in alcuni casi, anche uffici condivisi (co-working). I progetti abitativi di questo tipo sono sempre più diffusi nelle città, specialmente in aree ad alta densità abitativa, e rispondono alle esigenze di chi cerca un ambiente socialmente stimolante e più economico. Un esempio di successo la nostra iniziativa Parco Vittoria – Flat Tower a Milano.

Il ruolo della comunità e della partecipazione

Un altro aspetto importante delle nuove esigenze abitative è il ruolo crescente della comunità e della partecipazione dei cittadini nella pianificazione urbana.

I processi partecipativi stanno diventando sempre più comuni, permettendo ai residenti di avere una voce nelle decisioni che riguardano il loro ambiente abitativo. Questa partecipazione attiva non solo aiuta a creare soluzioni abitative più rispondenti alle esigenze della comunità, ma promuove anche un senso di appartenenza e responsabilità condivisa.

Sostenibilità e networking

Le nuove esigenze abitative in Italia stanno trasformando l’approccio alla progettazione e alla scelta delle case.

L’abitazione diventa sempre più un luogo in cui trovare un equilibrio tra condivisione e relax, socialità e sostenibilità.

La sfida per il mercato immobiliare e per i governi locali sarà quella di adattarsi a queste nuove tendenze, facilitando la costruzione di spazi abitativi flessibili, sostenibili e accessibili per tutte le fasce della popolazione.