Arredare ecosostenibile: la casa è sempre più green
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Arredare ecosostenibile: la casa è sempre più green

Data

18/Mag/2022

Categoria

Articoli

Cosa significa arredare ecosostenibile

Arredare ecosostenibile significa scegliere dei mobili creati con materiali naturali ed ecologici con unica eccezione per i materiali riciclati. L’intento è quello di progettare un arredamento che, oltre ad essere ecosostenibile, possa durare per tutta la vita o che possa essere smaltito con facilità senza inquinare. Un modo per salvaguardare sia l’essere umano che il pianeta andando a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità dell’aria interna dell’abitazione, talvolta è più inquinata dell’aria esterna a causa del rilascio di agenti chimici degli arredi e dei materiali edili.

Un trend in crescita anche nel settore edilizio

Secondo la ricerca di Bisresearch – Global Construction Sustainable Materials Market – Analysis & Forecast, 2017 – 2026 – “Il mercato dei materiali sostenibili per l’edilizia è segmentato in vari tipi di prodotti, vale a dire prodotti strutturali, prodotti per interni, prodotti per esterni e sistemi di costruzione. I materiali sostenibili per l’edilizia basati su prodotti strutturali hanno dominato il mercato globale dei materiali sostenibili per l’edilizia con una quota del 61,2%, in volume e del 63,0% in valore nel 2016. La dimensione del mercato di questo segmento è stata valutata a $ 110,25 miliardi nel 2016 e si prevede che registrerà un CAGR dell’11,5% tra il 2017 e il 2026”.

I materiali per l’arredo ecosostenibile

La scelta dei materiali è fondamentale poiché più sono elaborati e non naturali, più rilasciano agenti inquinanti e serve energia per produrli.

I materiali naturali nuovi o riciclati come il legno, il bambù, il vetro, i bio mattoni, la pietra, la plastica rigenerata, le vernici all’acqua, i collanti naturali, sono i materiali prediletti dai grandi brand del design che sostengono il riciclo e l’economia circolare. Producono mobili riciclati e riciclabili abbinati ad elettrodomestici a basso impatto energetico. Solitamente vengono fatti lavorare da artigiani del posto per ridurre l’inquinamento causato dal trasporto.

Le aziende di design che utilizzano materiali naturali e riciclati sono una garanzia di un arredo non solo sostenibile ma di alta qualità.

Innovazione e sostenibilità: Maria Vittoria 18 a Torino

Per l’iniziativa immobiliare Maria Vittoria 18 a Torino, è stato scelto di affiancare l’innovazione alla sostenibilità.

L’innovazione

Maria Vittoria 18 fa parte del progetto Home Easy Rent® il primo sistema di affitto interamente online ideato dal Morning Capital con Tecma Solutions che permette di configurare da remoto la propria casa, dall’arredamento agli accessori per arrivare alla sottoscrizione del contratto di locazione.

In dotazione anche la app Morning Care® My Living, un servizio di digital assistant in grado di supportare le incombenze quotidiane: dal malfunzionamento di dispositivi casalinghi agli interventi tecnici, dalla prenotazione di servizi al noleggio auto, dal baby-sitting al delivery care. In aggiunta alle amenities (Gym, longe Bar, Wellness area) per le quali l’App consente la gestione delle prenotazioni in totale autonomia.

La sostenibilità

I mobili scelti per l’arredo della cucina di questo progetto sono forniti da Green Pea il cui motto è “Design, Bellezza e Rispetto del Pianeta”. I materiali sono 100% green e gli elettrodomestici abbinati sono a risparmio energetico.

Il bello deve ancora venire

Rispettare il Pianeta e operare con criteri di sostenibilità, significa, però, andare oltre al tema dei materiali impiegati, per giungere al punto di equilibrio ideale tra prodotto e tecnologia. La prossima frontiera nel mondo dell’arredo in chiave evolutiva sarà l’assegnazione di intelligenza a componenti passivi direttamente in fase produttiva, tramite la dotazione di smart tag autoalimentati in grado di registrare la memoria di provenienza dell’elemento fino ai dati dell’istallatore, passando per tutte le informazioni essenziali ed utili in caso di manutenzione: blockchain applicata all’industria.

L’utilizzatore dell’App, in caso di bisogno, potrà interloquire con l’elemento passivo in cui risiedono dati puntuali ed analitici in modo da attivare il punto di contatto utile in totale automatismo senza intervento di terzi in catena. La disintermediazione di soggetti presenti nel processo manutentivo abbatte una serie di fattori negativi per l’ambiente: movimentazione mezzi, assorbimento di energia, tempo delle risorse coinvolte, recupero dei materiali.

Articolo di: Ufficio studi Interimmobili Agency