La casa passiva: una nuova concezione di abitare che riduce l’impatto ambientale
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La casa passiva: una nuova concezione di abitare che riduce l’impatto ambientale

Data

11/Apr/2022

Categoria

Articoli

Cos’è la casa passiva

La casa passiva o Passivhaus nasce 30 anni fa in Germania grazie all’idea del fisico edile Wolfgang Feist di creare una casa che potesse sfruttare l’energia naturale sia in inverno che in estate riducendo i consumi quasi a zero grazie all’utilizzo di dispositivi passivi.

Un sistema di edilizia sostenibile che risponde alle esigenze di risparmio energetico, sfruttamento delle energie rinnovabili, basso impatto ambientale e sostenibilità e che si sta diffondendo sia in Italia che in tutto il mondo.

Oggi, dopo studi approfonditi, Passivhaus è diventato uno standard costruttivo internazionale certificato con un protocollo garantito.

Quali sono i requisiti della casa passiva

La casa passiva si basa su due principi fondamentali: un elevato isolamento termico e lo sfruttamento di energia passiva rilasciata sia dai pannelli solari, sia dai materiali che costituiscono la casa poiché in essa non sono presenti termosifoni, caldaie, condizionatori d’aria.

Il primo fondamentale requisito di questo tipo di case è la sua esposizione che deve essere ottimale per raccogliere il calore e la luce del sole.

Gli altri requisiti sono: un volume compatto, infissi termici ed ermetici con finestre in triplo vetro, muri coibentati, riduzione dei ponti termici, sistemi di ventilazione studiati per il recupero del calore emesso sia da pareti e finestre, che dagli occupanti e dagli elettrodomestici.

È possibile anche ristrutturare la propria abitazione trasformandola in casa passiva.

Una casa davvero “green” che offre uno stile di vita ottimale

Questa idea sta stimolando l’innovazione verso l’utilizzo e lo studio di materiali e sistemi abitativi sempre più ecosostenibili e si sta inoltre estendendo anche a edifici più grandi come palazzi e ospedali.

Ci troviamo di fronte ad una casa green che abbatte i costi di consumo energetico del 90% rispetto alle case tradizionali e del 75% rispetto alle nuove costruzioni. con notevole risparmio in bolletta.

È costruita con materiali di qualità, legno in primis, ma anche fibra di canapa e calce o sughero che rispettano l’ambiente. Inoltre, il sistema di ventilazione meccanica e di ricambio e filtraggio dell’aria permette di respirare sempre aria pulita con notevoli vantaggi anche per il benessere dei suoi abitanti.

Un investimento che prevede sì un leggero aumento delle spese inziali (che variano a seconda del clima e dei materiali scelti), ma con un conseguente recupero delle spese in bolletta nel tempo sia sulle spese di salute.

Articolo di: Ufficio studi Interimmobili Agency